Federico Tupone

Federico nacque a Teramo nel 1851. Alla morte dei genitori, intrapresa la carriera militare, fu trasferito in Sicilia a Catania dove abitò in Via Sisto n. 64. Federico sposò Angela Garnier e si trasferì a Messina nel Villino La Bruta in via torrente boccetta. Da questo matrimonio nacquero sei figli. Giuseppe, Maria, Elena, Uberto, Jole e Vittorio. Federico e la famiglia si trasferirono in seguito in un'altra casa in Vicolo Santa Maria dell'arco 12.

Nel 1908, per risolvere i gravi problemi di ordine pubblico sorti a causa del forte terremoto avvenuto in quell'anno a Messina, il ministro della guerra investì Federico del titolo di Cartabianca, che significava poteri decisionali illimitati. Federico era un magistrato e, durante il periodo post-terremoto, divenne a Messina un personaggio molto influente. Nel 1908-9 risulta Regio Commissario straordinario e Sindaco di Tresilico (RC) -->. Il 6 luglio 1912 Tupone cav. Federico era vice questore di pubblica sicurezza a riposo (link)

Durante la guerra del 1915/1918, egli ospitò nella sua villa a Messina sia Alfredo, il primo figlio del fratello Guglielmo, che altri ragazzi di S.Anatolia, raccomandati dal fratello, che poi al ritorno raccontarono meravigliati la ricchezza e l'ostentazione che videro.

"Il pavimento della casa sembrava uno specchio e le cameriere facevano togliere le scarpe agli ospiti dando delle pantofole per non sporcarlo, il bagno con l'acqua corrente era grande come una stanza, ecc..." - cose normali oggi, ma impensabili per chi all'epoca viveva in un paesino di montagna, qual'era Sant'Anatolia dove i pavimenti delle case erano in terra battuta o al massimo in ciottoli di fiume, dove i bagni o l'acqua corrente in casa non erano nemmeno pensabili.

Messina Villa Garnier 1923:
da sinistra Elena e Giuseppe Tupone (figli di Federico e Angela Garnier) e Marialuisa Gagiotti moglie di Giuseppe.
Le due donne sulla destra sono le cameriere di Elena.

Di seguito un breve resoconto dei figli di Federico Tupone ed Angela Garnier:

• Jole morì molto giovane.
• Giuseppe nacque il 12 dicembre del 1894. Divenne titolare del Banco G. Tupone & C. con sede in via I° settembre n. 21. Egli sposò Marialuisa Gaggiotti (1899-1984), dalla quale ebbe Federico (1923-1982) e Mario (1925-1983). Fu militare di fanteria dal 1915 (Bollettino di Guerra, 1927, 1 Luglio, pag. 2270 - link).Dopo la sua morte la Banca divenne Agenzia Assicurativa. Morì il 15/09/1943 ucciso forse dai tedeschi in fuga dalla Sicilia. Si trovava davanti alla sua villa di S.Agata (Messina), diventata un quartiere generale tedesco, a protestare contro l’abuso fattogli (lui era un antifascista) e venne ucciso assieme alla suocera (Anna Paladino Gaggiotti). I tedeschi dissero che invece era stato investito da un camion inglese ribaltatosi. E’ sepolto nella cappella di famiglia dei Tupone a Messina. Dei suoi figli Federico (medico) sposò Maria Pia D'Ambra (1920-1980) ma non ebbero figli. Mario sposò Giovanna Bitto (1930) dalla quale ebbe tre figlie: Maria Luisa, Elvira e Rita.

Giuseppe Tupone (di Federico e Angela Garnier)

• Maria sposò Domenico Romeo, da cui venne Ninna e Angela. Ninna sposo un certo Tripodo, Angela un certo Audi (o Auge). Quest'ultimi ebbero due figli, Guglielmo e Federico Audi (o Auge).
• Elena sposò Virgilio Garnier e dal quale ebbe Maria, Angela, Oreste e Adolfo. Maria sposò un certo Ielitro e Angela Nino Pandolfo. Il 23 maggio del 1952 Elena spediva una lettera a Rita Spinosa a Tocco Casauria dove, oltre ai saluti, accennava ad un ricordo di quando ella nel 1910 venne a Chieti e si incontrarono. Ella scrive su carta intestata del figlio (Dr. Oreste Garnier - specialista in tisiologia - Messina - Via Dogali 25). Aveva dei figli e nipoti.

1) 1922 nov. Elena Tupone - 2) 1922 Elena e la figlia Maria Garnier
3) 1910ca. Maria Garnier - 4) 1910ca. Angela e Oreste Garnier

• Uberto era tenente colonnello dell’esercito pluridecorato, eroe della I e della II Guerra Mondiale e della Guerra d’Africa. Egli sposò Lavinia Faranda (di nobili origini). Uberto e Lavinia erano molto legati alle nipoti, le figlie di Mario (di Giuseppe e Marialuisa Gaggiotti), cresciute anche da loro. Lavinia visse per molti anni a casa di Giovanna Bitto (la moglie di Mario), dove morì nel 2000. Uberto morì nel 1972 e fu sepolto nella cappella della famiglia Tupone a Scilla (RC). Da Uberto e Lavinia nacque Federico (1931-1977), il quale sposò Maria Luisa Passuello, da cui ebbe Uberto e Lavinia.
• Vittorio sposò Francesca Ranucci dalla quale ebbe Angela vedova di un certo Lombardo.

Nel 1979 mia madre, su mia insistenza, contattò la signora Angela Romeo che allora era vedova del marito Audi (o Auge) e, con i figli Federico e Guglielmo, abitava a Roma in via Raffaele De Cesare n. 96. Ella al telefono fu un po' fredda con mia madre che, all'entusiasmo di ritrovare una parentela perduta, si senti rispondere con le parole "in cosa posso esserle utile ?". Ciò spense il nostro entusiasmo portandoci a non insistere ulteriormente.

Indirizzi tratti dall'agenda di Filippo Tupone in mio possesso (l'agenda copre un periodo che va dal 1890 al 1940ca.):

• Federico Tupone: Vico I° S.ta Maria dell'Arco 12 - Messina (ultimo indirizzo)
• Giuseppe Tupone: Banco G. Tupone & Co. - Via I° settembre 21 - Messina - tel. 10-902
• Elena Tupone/Garnier: 1) Via delle mura - isolato 445 - Messina - 2) Via S. Paolo disciplinato 19 - Messina - 3) P.za Duomo isolato 308 - Messina - 4) Via Nino Bixio 89 - Messina - 5) Via Foscata 48 2° piano isolato 422 - Messina - 6) Via Dogali 25 - Messina
• Maria Tupone/Romeo: 1) Via Domenico Piraino 11 - Milazzo - 2) Villa S. Giovanni - Reggio Calabria - 3) Villa S. Giuseppe - Reggio Calabria - 4) Bagnara
• Angelina Tupone: 1) Via delle mura - isolato 445 - Messina (probabilmente Angela Garnier)