Guglielmo Tupone

Il quartogenito di Giuseppe e Rita Pietrocola

Guglielmo Tupone nacque a Vasto il 7 dicembre del 1853 - atto di battesimo: "Anno domini 1853 die octavo mensis decembris, parrecto ab officiali status civilis documento n.151 vol.2. R.D. Cesarum Marchejani in Civitatis Vasti, Ecc. Sma Virginis de Carmelo baptizavit infantem natum heri ex Josepho Tupone et Rita Pietrocola coniugi Vasti cui nomen impositum Guglielmus Salvator Petrus Paulus. Matrina fuit ab.se Gratia di Chiacchio Q.m Dominici Vasti. Parochus Joseph Archiv. Spataro".

Si applicò molto allo studio e intorno ai vent'anni era studente presso un seminario cattolico.

Nel 1871 scrisse una pubblicazione scientifica dal titolo: "Soluzione di parecchi quesiti creduti finora impossibili in planimetria" che tutt'ora trovasi nella Biblioteca Casanatense di Roma e dalla quale si evince la sua grande capacità nelle materie di matematica e geometria (edizione su google libri).

Alla morte del padre, avvenuta nel 1875, non potendo più pagare la retta scolastica, fu cacciato dal seminario. Fu un colpo molto duro che lo spinse a detestare e a non fidarsi mai più di qualsiasi istituzioni cattolica.

Filomena Di Gaetano e Guglielmo Tupone - 1915 ca.

Guglielmo Tupone - Filomena Di GaetanoDopo aver lasciato il seminario, Guglielmo, a differenza dei fratelli, non scelse la strada dell'esercito ma si trasferì dalla sorella Anna Maria a L'Aquila dove iniziò a lavorare presso lo studio del cognato avvocato Gaetano Cianfrini. Contemporaneamente fece domanda presso il ministero per l'istruzione dell'Aquila per essere assunto come maestro di scuola. La sua domanda fu accolta e gli fu conferita la cattedra presso una piccola scuola nel paese di Corvaro (comune di Borgocollefegato).

Egli vi si trasferì e lì sposò una donna di nome Crucilia Franchi dalla quale il 05/12/1892 ebbe un figlio, Alfredo. Poi Crucilia morì e Guglielmo risposò Filomena Di Gaetano, molto più giovane di lui, dalla quale ebbe otto figli.

Filomena, figlia di Berardino Di Gaetano e di Antonietta Ranieri, era nata a Corvaro nel 1872. Il padre Berardino era un uomo talmente alto che si dice che quando cavalcava i suoi piedi toccavano per terra. Berardino, oltre ad essere agricoltore, era suonatore di banda. I nonni di Filomena per parte paterna erano Agostino Di Gaetano (n.1816) e Carolina Natale (n.1820), per parte materna erano Antonio Ranieri (n.1833) e Costanza Peduzzi (n.1838). Filomena aveva 2 sorelle, Maria e Felicetta.

Maria sposò Luigi Gentile di Corvaro dal quale ebbe 5 figli, 3 maschi e 2 femmine. Felicetta sposò Enrico Palomba dal quale ebbe 4 figli e in seguito, alla morte di Enrico, si risposò con Francesco Calvani dal quale ebbe altri 2 figli.

Guglielmo aveva circa 40 anni quando sposò la giovane Filomena e dal loro matrimonio nacquero a Corvaro: nel 1894 Giuseppe che morì appena nato; il 20 novembre del 1895 Erminio; nel 1898 Rita.

In seguito venne trasferito a Città Reale dove si spostò con la famiglia e dove ebbe nel 1901 un'altra figlia di nome Pia.

Infine fu definitivamente assunto nella piccola scuola elementare di Sant'Anatolia dove si trasferì attorno al 1902. Nel 1904 nacque Maria, nel 1906 Giuseppe, nel 1909 Assunta, nel 1912 Alberto e infine attorno al 1914 nacque Belisario.

Alfredo Tupone tra il 1915 e il 1918

Alfredo Tupone 2Guglielmo e famiglia, vivevano in affitto in una piccola casa di proprietà dei signori Placidi di Sant'Anatolia. La casa si trovava nella zona chiamata il Terrone attigua a quello che allora era il grande palazzo della famiglia Placidi. Nel 1915 il villaggio di Sant'Anatolia venne colpito da un devastante terremoto che portò via la casa sia ai ricchi Placidi, sia a circa due terzi degli abitanti del paese.

Sempre in quell'anno scoppiò la prima guerra mondiale e Alfredo ed Erminio, in età di leva, vennero arruolati. In quegli anni Guglielmo aveva ancora contatti con i fratelli e raccomandò a Federico i suoi figli ma anche altri giovani di S.Anatolia. Questi ospitò più volte Alfredo nella sua casa di Messina.

Quelli che tornarono raccontarono poi meravigliati la ricchezza e l'ostentazione che videro nella villa di Messina: "Il pavimento della casa sembrava uno specchio e le cameriere facevano togliere le scarpe agli ospiti dando delle pantofole per non sporcarlo, il bagno con l'acqua corrente era grande come una stanza, ecc...." Cose normali oggi, ma impensabili per chi all'epoca viveva in un paesino di montagna, qual'era Sant'Anatolia dove i pavimenti delle case erano in terra battuta o al massimo in ciottoli di fiume, dove i bagni o l'acqua corrente in casa non erano nemmeno pensabili.

Alfredo il 26/10/1918 morì al fronte sul "Monte Asolone" e venne sepolto nel Sacrario Militare di Cima Grappa. Erminio tornò sano e salvo e sposò Lanciotti Caterina dalla quale ebbe dieci figli. Belisario, il figlio più piccolo di Guglielmo e Filomena, morì circa nel 1916 a soli due anni.

Il 1924 fu l'anno in cui l'influenza detta la Spagnola mieté il maggior numero di vittime colpendo soprattutto i più giovani. Il 9 giugno Alberto, allora dodicenne, morì colpito dalla malattia e il 27, dopo solamente 18 giorni, fu colpita Assunta, morta quindicenne.

Filomena fu travolta dalla disperazione, che era talmente forte, da portarla quasi ad impazzire. Alla fine, dopo appena quattro mesi, il 9 ottobre del 1924, ella morì di dolore.

Guglielmo, in quel tempo, sapendo leggere e scrivere, oltre ad occuparsi della scuola, era stato assunto presso il piccolo comune di Borgorose dove aggiornava il registro delle nascite, dei matrimoni e delle morti. E fu lui che purtroppo dovette annotare la morte dei figli e dell'amata moglie.

Tre anni dopo, il 27 giugno del 1927, anche Guglielmo morì all'età di 73 anni.

Breve resoconto dei figli di Guglielmo Tupone e Filomena Di Gaetano:

  • Erminio nacque il 20 novembre 1895 a Corvaro e morì il 19 febbraio 1951 a Sant'Anatolia (all'età di 55 anni). Egli tornato dalla I Guerra  mondiale sposò il 21 ottobre 1921 a S.Anatolia Caterina Lanciotti, nata il 22 agosto 1900 a Cartore e deceduta nel 2000 (all'età di 100 anni). Dai due nacquero: Alfredo (14.06.1923) sposato in prime nozze con Rina Mazzulla calabrese (+1954) ed in seconde nozze con Aquila Yolanda Mazzulla. Antonio (16.07.1926) sposato con Nicolina Spera (+2004 Roma). Alberto (16.07.1926) sposato con Marfisa Porco. Filomena  (14.09.1927) sposata con Giovanni De Marinis. Guglielmo (12.04.1929+02.06.2003) sposato con Maria Rubeis. Assunta (01.02.1931) sposata con Bonifacio Federici (1926). Mario (1934) sposato con Amelia Di Giorgio. Silvana (1935) sposata con Vincenzo Spera (1934) poi divorziati. Miriam (1938) sposata con Michele De Marinis. Belisario (1943) sposato con Antonietta.
  • Rita nacque l'11 marzo 1898 a Sant'Anatolia e morì il 17 marzo 1984 a Sant'Anatolia (all'età di 86 anni). Sposò il 15 febbraio 1922 Giovanni Luce, nato il 4 marzo 1890 a Sant'Anatolia, ed ebbero: Edda (+09.10.2002) rimasta nubile. Antonio sposato con Anatolia Stornelli. Francesco (04.02.1923) sposato con Elide. Alberto (25.05.1925) sposato con Maria D'Ercoli.
  • Pia nacque il 20 gennaio del 1901 a Città Reale e morì attorno al 1980 (all'età di circa 79 anni). Ella il 26 ottobre 1930 sposò Giuseppe Massimi, nato il 12 marzo 1907 a Magliano de Marsi. Con lui si trasferì a Roma. Giuseppe morì il 31 agosto 1963 (all'età di 56 anni) e i due non ebbero figli.
  • Maria nacque il 20 giugno del 1904 a Sant'Anatolia e morì il 27 gennaio del 1994 (all'età di 89 anni). Ella il 20 ottobre del 1930 sposò Sabatino Di Giorgio nato il 27 gennaio 1904 e deceduto nel 1962 (all'età di 58 anni). Dai due nacquero: Guglielmo (detto Nino) sposato con Annalisa Zaccaria. Raffaele (detto Lello) sposato con Silvia D'Ercoli. Anna Maria (27.07.1931) sposata con Pasquale Rubeis (20.05.1930+21.03.1988). Cecilia (8.12.1943) sposata con Franco Trotta. Irene sposata con Vincenzo Monteforte. Maria Pia sposata in prime nozze con Gianfranco Fabretti, in seconde con Sabatino Servilio.
  • Giuseppe nacque l'11 giugno del 1906 a Sant'Anatolia e morì il 1 dicembre del 1984 a Roma (all'età di 78 anni). Il 24 aprile del 1949 sposò in prime nozze Anatolia Spera nata il 22 ottobre 1924 e deceduta il 30 luglio 1953 (all'età di 28 anni). Da Anatolia ebbe Luciano (06.05.1950) sposato con Antonietta Luce (04.1954) e Guglielmo (07.10.1951). In seguito alla morte della moglie, il 18 marzo del 1954, sposò la sorella di Anatolia, Maria Spera nata il 13 novembre 1934 a Sant'Anatolia. Da ella nacquero altri sette figli e cioè: Giorgio (13.06.1955), celibe. Gabriella (7.12.1956) nubile. Alfredo (30.01.1959), celibe. Patrizia (30.08.1960) sposata con Glauco Vapeni (22.05.1966). Roberto (28.06.1962), celibe. Francesco (17.05.1965) sposato con Elisabetta Dominici (15.03.1965). Paolo (10.11.1966),  celibe.
  • Per ulteriori informazioni visitare il sito: www.santanatolia.it
 
Guglielmo Tupone 1853-1927
& Crucilia Franchi ... & Filomena Di Gaetano 1872-1924
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Alfredo 1892-1918   Giuseppe 1894-1894   Erminio 1895-1951   Rita 1898-1984   Pia 1901-ca.1980   Maria 1904-1994   Giuseppe 1906-1984   Maria Assunta Anatolia 1909-1924   Alberto 1912-1924   Belisario 1914-1916